Un grazie alla Fondazione Paiedia, nella persona della dottoressa Ketty Brucato, grazie alla quale abbiamo potuto iniziare il nostro cammino in questa nuova vita con uno straordinario aiuto fatto di comprensione, concretezza e umanità profonda, al di là di ogni aspettativa.
Un grazie all'ASL9 di IVREA distretto di Cuorgnè ed al CISS38 per il sostegno strutturale, psicologico ed economico che permette a noi genitori di concentrarci sulle reali necessità UMANE di Stefano.
Un grazie al Comune di Bosconero nelle persone del sindaco Fabrizio Pen, del vicesindaco Paola Forneris e dell'assessore Ferro che all'inizio della domiciliazione ci hanno sostenuto e si sono fatti portavoce come istituzione verso il CISS38
Un ringraziamento particolare alla nostra pediatra, dottoressa Anna Bramino Chiapello, che ci segue incessantemente a giorni alterni ormai da marzo 2005, data della nostra domiciliazione.
Un ringraziamento alla Dottoressa Elisabetta Bignamini, alle infermiere del reparto di pneumologia del Regina Margherita di Torino per l'assistenza umana e professionale prestataci e per l'assistenza che ancora ci presteranno.
Un grazie a Luisa che ci aiuta in maniera esemplare nei cambi cannula e nei momenti di maggior difficoltà e apprensione, dandoci sicurezza e affidabile professionalità.
Un grazie a ELSA che svolge un'importantissima funzione di CAREGIVER, una nuova figura che nel nostro caso specifico si integra nella famiglia per dare sostegno alla mamma nelle faccende domestiche e nell'assistenza al bambino.
Un grazie alla Urmet Domus S.p.A. società
con la quale collaboro e che si è dismostrata sensibile e aperta alle nostre problematiche.
Un grazie alla nostra famiglia che viaggia sempre più unita, mettendo da parte le differenze caratteriali e di pensiero per rivolgere l'attenzione tutta ed esclusivamente al bene di Stefano.
Un grazie a Mattia che mi ha regalato un momento importantissimo di svago e sfogo, permettendomi di partecipare, secondo le possibilità di tempo che avrò, alle partite della squadra di calcio per cui tifo: il TORO.
Un grazie a Laura Pausini che ha inviato un saluto particolare a Stefano ed ha ricordato la nostra sofferenza dal palco del suo concerto di Torino il 05/02/2005.
Un grazie alla comunità di Santa Croce, che con grande sorpresa ha eletto Stefano ed i suoi genitori a chierichetti, donando la croce benedetta in legno che più che mai è reale e sentita come sofferenza. Grazie per l'aiuto, la comprensione, il sostegno, il silenzio, la preghiera.
Un grazie ai bambini della scuola NOSTRA SIGNORA di Torino ed alle loro insegnanti, poichè hanno adottato la sofferenza ed il cammino di vita di Stefano, rinunciando ad una parte del loro regalo di Natale 2005, donandogli tanti disegni di affetto e tanti soldini per le sue primarie necessità (vestiti, ambu, umidificatore, strumenti di telemetria). Il fattore più importante è stato determinato dall'aver seminato sensibilità e l'aver orientato i cuori aperti dei bambini verso realtà come quella di Stefano, dove non c'è spazio per il superfluo, ma tutto quello che lo circonda gli serve per sopravvivere.
Un grazie all'associazione Amitiè sans Frontière per aver pensato a Stefano ed avergli devoluto il ricavato dell'anno 2006. Con questa donazione sarà possibile realizzare un impianto di condizionamento nell'abitazione di Stefano ed acquistare un gruppo elettrogeno per sopperire ai black-out piuttosto frequenti. Vista la grande generosità, opportunamente consigliati da professionisti, potremo acquistare ausilli utili per il trasporto di Stefano in automobile.
Un grazie alla compagnia teatrale Varallo che ha devoluto l'incasso della rappresentazione del 26/05/06 a Stefano. Con questa donazione inizieremo un percorso di logopedia e fisioterapia respiratoria e muscolare, per poter far si che Stefano non perda ulteriormente la già ridotta capacità di movimento ed impari a comunicare ed a parlare anche con la tracheostomia.
Un nuovo grande grazie alla Fondazione Paideia nella persona della dottoressa Ketty Brucato che ci ha dato un grande contributo per trascorrere due settimane al mare a Loano. Grazie perchè anche solo con una telefonata sei di conforto e di aiuto.
Un ultimo grande grazie alla Divina Provvidenza che non cessa mai di farsi notare, sempre in modo sottile ma efficace, con umiltà e senza fanfare, dove già solo i ringraziamenti sono la più reale testimonianza di presenza, aiuto, sostegno.
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